Le tende sono il sipario (al contrario) della nostra casa. Sono il tocco finale alla nostra casa e donano carattere alle stanze ma bisogna stare attenti a non incappare in clamorosi disastri!
La tenda inizia la sua massima espansione a partire dal periodo Rococò e fino alla fine dell’ottocento sarà un susseguirsi di forme, tessuti e pomposità.
Il novecento riporterà invece un gusto per l’essenzialità.
Oggi le tende presentano forme e stili differenti soprattutto nelle nostre case. Sono oggetto d’arredamento oltre ad avere anche una funzione tecnica (insieme ai tappeti per esempio) di attutire i suoni ed evitare l’effetto eco.
L’errore più grave è di non seguire lo stile e i colori della propria casa inserendo così tende che non hanno nulla a che vedere con ciò che le circonda. Avremmo così un effetto indesiderato come una macchia su un quadro o su un vestito. I tendaggi infatti non devono sovrastare l’arredamento ma accompagnarlo. Dobbiamo ricordare che la funzione primaria è di attutire la luce del sole (oltre agli sguardi indiscreti). Per cui non deve essere troppo pesante se non ve n’è la necessità.
Un ultimo consiglio può essere quello di usare la fantasia nel posizionarle, nell’accostamento, nel raccoglierle e soprattutto di non lesinare nei materiali. Spesso infatti, essendo le ultime cose che si inseriscono in una stanza, abbiamo ormai esaurito forze e budget finendo così in profonde débâcle!